Insieme a Luigi Zingales ho scritto una lettera aperta ai lettori del quotidiano online Linkiesta.
Abbiamo detto chiaro quello che pensiamo: Monti ha ridato credibilità all’Italia sullo scenario internazionale, ma non ha neanche cominciato a rinnovare il sistema Italia. Berlusconi è in campo con una coalizione improbabile che però tallona sempre più da vicino un PD orfano dell’opportunità-Renzi.
In questo scenario, Fare per fermare il declino si propone come alternativa credibile e convincente per la concretezza delle idee, per il rigore morale, per l’accento posto sugli strumenti efficaci del cambiamento: concorrenza, meritocrazia, liberalizzazioni. E, diciamolo, per la qualità dei candidati.
Insomma: il voto utile è quello che nei fatti risulta utile a cambiare davvero le cose. E tutto il resto è parole. Leggete qui tutta la lettera aperta e, se volete, diffondetela.
Il voto utile? Quello che risulta utile a cambiare le cose
![]() | 23/01/2013 di Alberto Saravalle e Luigi Zingales. |
![vote.h2[1]</a><hr><table><tr><td class='contenitorelogo' align='left'><span class='imglinkz'><a href='https://www.linkiesta.it/2013/01/fermare-il-declino-il-vero-voto-utile-e-per-il-cambiamento/' target='_blank'><img src='https://www.albertosaravalle.it/wp-content/uploads/2013/01/Linkiesta.jpg'></span></a></td><td class='contenitodati'><span class='spanna'>23/01/2013 di Alberto Saravalle e Luigi Zingales.</span></td></tr></table>](https://www.albertosaravalle.it/wp-content/uploads/2013/01/vote.h21.gif)