Ho sempre ritenuto importante nella mia vita impegnarmi non solo nelle questioni politiche ed economiche, ma anche nella vita culturale. Ho coltivato molte passioni: musica, letteratura, fotografia e cinema. Da qualche mese, ad esempio, sono entrato a far parte del Consiglio Direttivo del Museo La Permanente di Milano. Da Venerdì scorso ho avuto l’onore di essere stato nominato Presidente del Festival Dino Ciani che si tiene a Cortina d’Ampezzo in estate.Il Festival, nato per onorare e mantenere viva la memoria del compianto pianista Dino Ciani, prematuramente morto nel 1974 a soli 32 anni, è ormai giunto all’ottava edizione. Dal 2007 il Festival porta a Cortina, ogni estate, grandi interpreti del panorama musicale classico internazionale (Argerich, Sokolov, Kremer, Zimmermann, Bashmet, Schiff, Brunello, Hewett, Anderszewsky, ecc.) con la direzione artistica del Maestro Jeffrey Swann. Inoltre, grazie all’omonima Accademia dà la possibilità a giovani di talento di tutto il mondo di partecipare a Master Class tenute da famosi musicisti.
Tradizionalmente il Festival comprende anche una serie di eventi musicali quali concerti nei rifugi, negli alberghi e nelle chiese, oltre a conferenze sui rapporti tra la musica e le arti figurative, visite guidate e proiezioni di filmati e documentari che coniugano musica, arte e le montagne che tanto amava Dino Ciani. Il programma della prossima edizione (che si terrà dal 31 luglio al 10 agosto) prevede numerosi eventi che culmineranno nel concerto del noto pianista jazz Stefano Bollani che si terrà il 9 agosto. Tra gli altri eventi, il concerto in piazza d’inaugurazione, vari concerti all’Alexander Hall di Cortina, a Borca, Pieve di Cadore e Dobbiaco di importanti artisti internazionali per la prima volta ospiti del Festival. Quest’anno, il filo conduttore della manifestazione sarà il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale che ha interessato particolarmente la conca ampezzana, lasciando molti dolorosi ricordi. Il Concerto inaugurale, ad esempio, sarà dedicato alla commemorazione del conflitto bellico così come conferenze, proiezioni di film e visite ai luoghi della guerra.
Sono particolarmente lieto di raccogliere questa sfida e sarò felice di condividere anche questa nuova esperienza con voi da queste pagine. Potrete seguire i programmi del Festival anche su Facebook e Twitter