Alberto Saravalle

“TO GIVE BACK”. Cioè restituire alla collettività quanto si è avuto dalla vita.

A un certo punto della vita si percepiscono delle “urgenze”. Nella mia ho avuto l’opportunità di fare incontri che mi hanno insegnato molto e di occuparmi di argomenti complessi che hanno sfidato le mie capacità.

Credo che questo patrimonio di conoscenze e di esperienze – e soprattutto la capacità di costruire,  portando a compimento i progetti su cui lavoro (quella che in inglese è definita “effective execution”) – debba essere utilizzato non solo al servizio delle persone che si rivolgono a me come avvocato o dei miei studenti, ma più in generale della comunità, del pubblico, del paese in cui vivo.

Nei paesi anglosassoni chiamano questa attitudine  “to give back”: restituire alla collettività ciò che si è ricevuto dalla vita. Come uomo e come cittadino, sento il bisogno di offrire un contributo esperto per costruire un’Italia meritocratica, civile, vitale, orgogliosa di se stessa. È questa la mia “urgenza”. Bisogna crederci, perché la meritocrazia e la certezza del diritto servono al paese, e a tutti.

Prossimi appuntamenti

Giovedì 3 aprile sarò ospite di Quante Storie, il programma televisivo di approfondimento di libri, film e mostre, condotto da Giorgio Zanchini. Carlo Stagnaro ed io parleremo di Capitalismo di guerra, in uscita il 1° aprile. Vi aspetto per la diretta alle 12:45 su Rai 3.

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